Loving People Through Food
Jun 222012
 

Sometimes I' m Happy, Benny Goodman



Bè, qui bisogna essere onesti.
Un mesetto fa è nata questa sorta di “rubrica” del venerdì in cui vi racconto di un posto dove sono andata a mangiare, che sia un ristorante, una gelateria, un bar.. ma non è detto che mi sia piaciuto. Ecco.
Fino ad oggi siamo stati abbastanza fortunati e quei 4-5 posti che vi ho segnalato mi sono piaciuti moltissimo, tutti quanti..
Poi è successo che sabato scorso sono stata impegnata fino al tardo pomeriggio, ero tremendamente stanca, aveva cominciato a fare davvero caldo, così uscita dalle prove ho fatto una doccia al volo e mi sono fermata “in zona” per cenare.



Sono approdata in un posticino chiamato “Al Ristoro Degli Angeli”, che poi a Garbatella è pure piuttosto famoso.. mi viene il sospetto, più per il verde sgargiante dei capelli dell’ ostessa che per altri motivi..
Un piccolo ristorante, con una decina di tavolini all’ aperto e due piccolissime salette all’ interno, arredate in modo piuttosto semplice ma accogliente.
Il menù è in parte sulla carta in parte a voce, con i piatti del giorno, e la zuppa di pesce solo il venerdì e sabato sera..
Insomma, appena arrivata ero piena di ottime aspettative, tutto faceva pensare ad una cucina semplice, di casa, un po’ da osteria, ma raffinata.


Abbiamo ordinato due antipasti, che insieme al cestino di pane fatto in casa sono arrivati in pochissimo tempo, mentre per i primi abbiamo aspettato un’ ora.
No, dico, un’ ora. Io stavo per rosicchiare la gamba del tavolo, se non fosse che il legno ancora non lo digerisco.. e poi?
E poi una zuppetta di pesce che doveva essere una chiccheria, ed una tavolozza vegetariana che sembrava fatta con gli avanzi del giorno prima: mini porzioni fredde, gommose, dal sapore piatto anzi inesistente..


Infine il dolce.
Una bavarese di yogurt con salsa alle albicocche che altro non era che una cosina bianca fredda senza sapore con marmellata di albicocche zuccheratissima.. bah.. io a 5 anni col libro di Nonna Papera fecevo miracoli a confronto.
Ma non è tanto questo. Perché, oh, ognuno cucina come sa, fa quello che può, sono sicura che si saranno impegnati al massimo.
La pietra dello scandalo è il prezzo. 90 eurini, 90 sudatissimi eurini, guadagnati alzandosi tutte le mattine con gli occhi gonfi, col freddo, col caldo, andando non al mare o a correre all’ aria aperta inseguendo farfalle ma in una stanzetta buia senza finestre, circondata da carte, telefoni che squillano più dell’ 144…. E io ho pagato 90 euro l’ informazione che a me sto posto sembra un po’ troppo caro.
Diciamo che ne valeva la metà.


Non perché fosse cattivo il cibo, ma perché non era niente di speciale, e far pagare 90 euro, in due, per una cosa che non li merita a me scoccia. In caso contrario, sono anche contenta di spenderne il doppio!
Beninteso, ognuno poi è libero di scegliere.. magari c’ è chi ha i soldi per farci una guerra, e allora…..


La signorina Pici e Castagne

  42 Responses to “AL RISTORO DEGLI ANGELI”

  1.  

    che posto spettacolare….vorrei dire denso di profumi e sapori!

  2.  

    Un pezzo bellissimo il tuo, Picina mia.
    Un prezzo scandaloso, il loro.(ma Roma, m’ha fatto spesso quest’impressione. Ed arrivando da Mi, è tutto dire)

    •  

      ah bè.. in effetti, si. considerato il termine di paragone che hai, noi per farti a volte quell’ impressione dobbiamo proprio essere scandalosi :O) che vergogna…..
      per fortuna non è sempre così.. tocca imparare a selezionare.. però, spesso finchè non provi non sai, e l’ informazione ha un costo.. certo, 90 euro è un po’ esagerato………… @_@

  3.  

    :O 90 eurooooo??? :O
    Comunque meno male che mi tiri fuori anche queste cose va…sembrava che fossi solo tu la fortunata a girare a caso per locali e a beccarti sempre figate pazzesche! 😛 hihi
    Bacio tesorina :**

  4.  

    90 € in due qui si spendono per un menù di ottimo pesce dall’antipasto in avanti….dolce, vino e caffè compreso..ma qui siamo nel profondo nordest, meno male!Certe cose restano sullo stomaco, ti capisco..L’avrai depennato dall’elenco dei tuoi posti preferiti immagino…Un bacione…

    •  

      ehm… sì.. diciamo che io magari non mi aspetto di arrivare fino in fondo all’ ammazzacaffè con 45 euro, ma di sicuro mi aspetto di mangiare bene e nell’ arco di due ore.. non di quattro! l’ ho depennato da ogni luogo ove potesse essere depennato… cose da pazzi..
      un bacione Chiara!!!!

  5.  

    Ciao “signorina”, hai fatto proprio bene a pubblicare questa cronaca della tua cena, prezzo compreso. La penso come te (anzi, la pensiamo visto che io e Sonia siamo sulla stessa lunghezza d’onda su qyesto argomento): spenderei anche il doppio per una cena convincente, preparata con sentimento e correttezza, con buone materie prime e una cucina che le “coccoli”. Spenderne 45 per cose piatte, con la sensazione di gommosità e di poca freschezza…no no…mi farebbe venire certi nervi…Io e Sonia ieri sera siamo andate a cena in un posto nuovo, scoperto durante il Taste of Milano, si chiama “Alla maniera di Carlo”, a Milano. Cena sorprendente, cucina giovane e idee molto convincenti…presto scriveremo le nostre (personali) impressioni. Un abbraccio e in bocca al lupo…per tutto! 🙂 buon we
    simo

    •  

      uh, bene!!!! ma allora quando salgo a Milano so a chi chiedere qualche dritta buona!!!
      considerata la mia cena, non vedo l’ ora di rifarmi gli occhi leggendo della vostra :O)
      e poi avete capito perfettamente cosa intendessi.. non si tratta solo di 90 euro ma di 90 euro spesi male…
      un bacione ragazze!!!!!!
      buon weekend simo!!

  6.  

    Ciao Serena. Innanzitutto complimenti per il tip tap. FANTASTICA!! Che forte. il tip tap è veramente un ballo d‘altri tempi e fa sognare. In secondo luogo…non esiste proprio pagare 90 euro per quello che avete mangiato. ma sono pazzi? alla Garbatella l‘ultima volta che siamo stati a Roma abbiamo mangiato da Tanto pe‘ magnà. Sembra un osteria davvero senza pretese ma abbiamo mangiato molto bene e spendendo il giusto. Hai fatto benissimo a esprimere la tua opinione 😉
    ciao
    Mari

  7.  

    Questo posto a me non piace proprio, manco la metà che dici tu. Ti spiego: prima dei Cesarotti era davvero una trattoria dove si mangiava casareccio e bene ma in un ambiente un pochino più raffinato rispetto alla classica trattoria romana. Poi la Garbatella s’è ripulita e adesso ti fanno pagare oro quello che non vale tanto perché paghi il nome. M’hanno fregata 3 volte e m’è bastato!

    •  

      ah bè,ma certo, è chiaro che non ci ritornerò davvero! perchè dovrei?
      A me la Garbatella ha sempre affascinato, l’ architettura, l’ atmosfera.. sarà che ci ho fatto il liceo, quindi sono molto legata a quel quartiere.. e posso assicurarti che “ripulirlo” non l’ ha migliorato :O(

  8.  

    serena, grazie per la dritta…al contrario! anch’io l’ho sentito spesso nominare e, se mi dovesse capitare, declinerò elegantemete l’invito! roma è piena di posti ricchi di fascino e persone che lavorano con grande professionalità quindi…
    e poi l’ostessa coi capelli verdi è davvero una tamarrata! :))
    baci!!

    •  

      prego!! eh ma allora vedi, probabilmente ormai si parla più dei capelli verdi dell’ ostessa che del resto.. che poi, con tutte le stramberie e e assurdità che ci sono in giro non saranno certo due “capelli verde rame” a suscitare scalpore….. :O))
      una tamarrata….. muhahahahahahah….. sei forte..

  9.  

    ma wooooooooow!!! il tip tap! troppo affascinante! brava brava! 🙂
    per il resto… apprezzo il fatto che hai deciso di recensire anche un locale che non ti è piaciuto. io ho delle serie difficoltà a scegliere i locali quando sono in giro (probabilmente perché non mangio spesso fuori casa)… :-O
    buon wikkend 😉

  10.  

    e ci hai ragione, ci sono capitata. Nulla di speciale, della serie nn si mangia male, ma si può fare di più per quel prezzo.
    🙂

  11.  

    90 euro mi sembra un prezzo esagerato per il posto e il cibo (lì ci abitavo 10 anni fa), grazie per la segnalazione, ovviamente, non lo proverò!! Un abbraccio SILVIA

  12.  

    Nooo!! Che figata il saggio di tip taaaap!! ma sei tu quella in centro?? Che graaaande!!!!!! Talmente fiera che mi sono persino dimenticata cosa volevo dirti a proposito del ristorante ladrone e polentone! 🙂
    Baci

  13.  

    tesoro, sono appena andata a vedere il video…che emozione mi avete trasmesso, che suggestione pazzesca…mi sono convinta per qulache splendido minuto di essere nel cuore di new york! stupenda, davvero stupenda.

  14.  

    imcredibile, stupefacente, armoniosa, presa nella parte ma rilassata e partecipante ah sono proprio felici di averti potuto vedere e mi piace pensare che buon sangue non mente, pensa che io avrei voluto fare la ballerina di danza classsica, ma a quei tempi (i miei) e con zio Ciro! allora io prendevo le calze di mia madre ci mettevo tutta ovatta sulla punta le infilavo e sognavo di ballare. D’altro canto come dice Pedro Calderon “La vita es suenio” e i sogni non costano nulla, allora diamoci sotto e ogni tanto qualcuno si realizzera’. Questa mattina mi sono svegliata con la vena filosofica, forse perche’ ieri ho tenuto mio nipote 12 ore e mi ha drogata! baci baci baci

  15.  

    ciao tesoro, sono stata un po latitante, tanto lavoro, un po di impegni in più e salta il blog.. va beh.. mi perdoni??!! senti ti hi visto sgambettare.. che meraviglia, ma quanto ti diverti?? io però mi vergognerei un casino a ballare davantia tutti!!! per il rist hai ragione ci son posti che meritano e per cui si sborsano pure più soldi ma quando non li valgono scoccia davvero!!! a me piace molto mangiare fuori e provare nuovi piatti e nuovi locali ma quando non mi trovo bene rimango delusissima!! ora vado a vedere i post dei gg scorsi!!! un abbraccciooooo ballerina mia

    •  

      eheh…. bè, de o dire che anche io non brillo per presenza scenica eh!!!! quest’ anno però non so dirti perchè ma ci siamo arrivati calmi calmi allo spettacolo di fine anno… sarà che con questo caldo non ci abbiamo neanche la forza di agitarci??? :O)))
      quanto al ristorante…. grrrrrrrrrrrrrrrrr e ho detto tutto. :OP
      smack smack smack smack smack smack….

  16.  

    Meno male che ci allerti contro chi ha qualita’ prezzo un po’ discordanti!!! anche perche’ sinceramente io avrei in programma di passare qualche giorno a Roma e andare proprio alla Garbatella cosi’ sto attenta a non mangiare li:-) bacioni

  17.  

    Hei Sere ma balli il tip tap?:D che spettacolo! e brava amica mia ! io adoro il ballo.. però sono sul caraibico-latino.. il tip tap è proprio un altro mondo per me.. praticamente s-c-o-n-o-s-c-i-u-t-o 🙂
    sono d’accordo sui 90 euri meritati.. però ecco dal resoconto nn mi pare che effettivamente il gioco valesse la candela.. terrò presente.. (per nn andarci ovviamente :D) un bacione tesoro

  18.  

    Ma questo posto è fichissimoooooo!!!!!!!! O almeno, le tue foto lo fanno apparire tale….anche se un po’ caruccio….certe cifre devono proprio meritarsele e dalla tua recensione non mi è parso, quindi…buono a sapersi, nel caso capitassi da quelle parti un giorno o l’altro…bacio cara!

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