Loving People Through Food
Nov 212012
 

Fly Me To The Moon, Frank Sinatra

Se rinasco voglio rinascere casalinga e food blogger. Ne parlavamo giusto qualche settimana fa con Vissia e Simona. Anzi, a dirla tutta io mi sarei fermata a casalinga, l’ animo informatico di Vissia ci ha messo accanto anche foodblogger e Simona ha sigillato il tutto annuendo convinta.

Mica male come impegno per una prossima vita. Me lo segno .
Che poi è strano, visto e considerato che sono cresciuta in una famiglia in cui anche le donne lavorano fuor, tranne le mie nonne, così proprio non saprei dire da dove venga la mia indole casalinga sebbene a me l’ idea di stare a casa non abbia mai spaventato, anzi, ho sempre trovato innumerevoli cose da fare tanto che il tempo a casa m’ è sempre sembrato scorrere fin troppo velocemente.
Probabilmente è che io al mio solito ho sempre tanti progetti e tante cose per la testa da realizzare, che tra un po’ i sogni non mi entreranno più nel cassetto e mi toccherà comprare uno di quei pozzetti congelatori che si tengono in cantina con le scorte per l’ inverno.
Eppure tutto questo mi riporta alla vita dopo una giornata di lavoro e grigiume.

Mi “accontento” di imparare una nuova parola d’ inglese conversando con la mia amica Nora, di fare uno scatto fotografico “degno”, di sudare davanti allo specchio provando un passo di tip tap all’ infinito, di spostare il segnalibro qualche pagina più in là, di mettere insieme una manciata di castagne e qualche fungo per condire una pasta  (ve la ricordate???) subito speciale.

LASAGNETTE CON FUNGHI, CASTAGNE E BACCHE DI GINEPRO
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Pasta, Primi
Autore:
Tempo Preparazione:
Tempo Cottura:
Tempo Totale:
Servire: 2
Ingredienti
  • pasta 200 gr
  • porcini 150 gr
  • caldarroste (dell' Amiata per me :OP) 100 gr
  • aglio 1 spicchio
  • olio EVO
  • sale
  • pepe
  • bacche di ginepro 3
Istruzioni
  1. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
  2. Nel frattempo scaldare un filo d' olio con lo spicchio d' aglio in una padella.
  3. Unire i funghi a dadini, le castagne spezzettate e le bacche di ginepro pestate.
  4. Aggiustare di sale e pepe.
  5. Un minuto prima che la pasta sia cotta scolarla e farla saltare insieme al condimento.
  6. Condire con un giro d' olio ancora e servire.

 

La signorina Pici e Castagne

  22 Responses to “Taste Of Tuscany : : LASAGNETTE CON FUNGHI, CASTAGNE E BACCHE DI GINEPRO”

  1.  

    meno male che ti accontenti di fare qualche scatto fotografico….. così, meno male che hai ancora voglia di postare simili “cosine2 dopo il grigiume del lavoro…. meno male per noi!
    ciao signorina pici e castagne!
    Sandra

  2.  

    Anche io ci penso, ma credo che la penso così perchè non lo devo fare, dopo 3 giorni mi sarei già rotta le scatola di stare a casa… al massimo mi piacerebbe fare 3/4 ore di lavoro al giorno da autogestirmi e il resto casalinga… ecco forse quella è la cosa migliore…poi io son pigra, non fa per me far la casalinga!

    •  

      bah, forse hai ragione, magari mi stuferei anche io, magari mi mancherebbe persino di arrabbiarmi con la stampante e col pc… sarà… certo un pensierino sulle 3 ore di lavoro (che non ti piace) fuori casa al giorno ce le farei eh!!!
      bacio pigrona!!!!

  3.  

    Da quando lavoro con mio marito, perchè ho dovuto lasciare il mio lavoro (diciamo così) per tutti io in pratica non lavoro, perchè posso assentarmi senza bisogno di permessi perciò ,qualunque bisogno ci sia in famiglia, quella che si muove sono sempre io. Ho molto meno tempo di prima perchè ne faccio tante e tante me ne chiedono, ma odio sentirmi dire: Buon x te che non lavori! Da quando “non lavoro” non mi fermo mai dalla mattina alla sera, sono la prima ad alzarmi e l’ultima ad andare a letto. Mi ritengo fortunata perchè posso andare al non lavoro a piedi o in bici, posso stare più tempo con Dario e avere dei passatempi, ma ogni tanto rimpiango un lavoro mio. Perciò resisti cara Serena che ora non è il momento di lasciare un lavoro sicuro, nel caso tu ne trovassi uno part time allora magari…..

    Una mia amica ha fatto per anni la caslinga soddisfatta (così si definiva lei) poi con il marito hanno fatto un b&b che gestisce lei e che le lascia tantissimo tempo, sarebbe il mio sogno: gratificazione nel lavoro (magari cucinando anche), gratificazione economica e un lavoro che puoi gestirti e che ti lascia il tuo tempo……. ce la faremo un giorno?

    Buona giornata cara

    •  

      bè io non direi che non lavori… anzi! secondo me anche te sei una che non sa più a chi dare i resti…
      la tua amica è una donna fortunata, non sa quanto. :O)
      io non smetto di sperare…. non si sa mai nella vita…..
      bacione!

  4.  

    sì, sì, caslinga anch’io per tutta la vita 😉 Belle queste lasagnette, il tocco delle bacche di ginepro è particolare. Ciao Serena.

  5.  

    Cara La mia Signorina, l’indole di casalinga noi blogger ce l’abbiamo tutte e vai a chiederlo un po’ in giro se molte non farebbero carte false per poter stare tutto il giorno a cucinare, scrivere e fotografare divertendosi come matte.
    Ma alla fine penso che ci verrebbe un po’ a noia senza alcun ritorno se non la soddisfazione di avere amici sparsi in giro per l’Italia.
    In ogni caso mantieni la tua casalinghitudine ben in caldo, perché ti farà comodo quando vorrai stupire…e qui ci sei riuscita alla grande.
    Un bacio maschietta!
    Pat

    •  

      è un bene che io la mia casalinghitudine me la tenga stretta altrimenti mi ritrovate sul giornale un giorno di questi :O))) mi sento un po’ la signora del dado Knorr…
      hai ragione sul ritorno, sul divertimento fine a se stesso.. come sei saggia signora mia!

  6.  

    mai provato funghi e castagne ma di te mi fido ciecamente!

  7.  

    ciao Signorina, ti leggo sempre ma scrivere solo una volta sì e una volta no quindi concentro il commento per due post.
    Per i capelli: al prossimo giro di pioggia esci senza ombrello è vedrai che meches 🙂
    Per la casalinghitudine, visto che sono una fine (finta) psicologa, penso che la tua non sia voglia di essere casalinga, ma di essere LIBERA di gestire il tuo tempo. Casalinga è colei che sta a casa, cucina, fa i mestieri, rammenda, una specie di Cenerentola moderna, sai che palle!!! Io invece non vorrei lavorare ma per fare altre mille robe. Se diventassi foodblogger full time con l’obbligo di scattare ad agosto le foto del panettone, penso che mi peserebbe pure quello, invece la vera libertà è fare le cose senza ansia di doverle fare. Il lavoro. qualunque esso sia, si porta dietro scadenze ristrette, obblighi contrattuali, diverbi con cliente e fornitori,…la libertà di fare quello che vuoi invece è impagabile.
    Mi piace cucinare ma ci sono delle volte che se qualcuno cucinasse per me sarei la donna più felice del mondo!! La ripetizione mi ammazza.
    Le tue lasagnette sono una meraviglia per il palato! 🙂
    bacioni

    •  

      menomale che ci sei.
      per i capelli……………… silenzio stampa. prima riesco a togliermi sta cresta di gallo meglio è.
      per la casalinghitudine… sicuro che mi verrebbe a noia, già lo so… tutto quello che dici è tutto quello che è. ansia ansia ansia… però ti voglio bene.

  8.  

    gia, cara la mia Pici, quello che dice anche la Robi è vero.
    Io per anni mi sono “suddivisa” … prima tra lavoro, lavoro e ancora lavoro ad oltranza, poi tra lavoro e casa, poi tra lavoro casa e figli, e ultimamente due lavori, casa figlie blog… e marito. Mi chiedo come abbia fatto. Poi con l’inizio scuola del piccolo ho deciso per lasciare uno dei due lavori. Ora sono part time al mattino e non ti racconto che f….ta non dover più andare in negozio al sabato. Cosa fatta per gli ultimi 21 anni della mia vita. Invece ora ho quella sensazione di libertà totale che non vorrei proprio più cambiare con nulla.
    Anzi, forse per un piatto delle tue pappardelle, sarei disposta a lavorare anche un sabato :))) fantastiche!

    •  

      sì è così. è come dice la Robi. che per altro è sempre più brava di me a dire le cose, del tipo che io so dove voglio arrivare ma non so mai come arrivarci.. e lei mi fa da interprete :O))))))
      il punto è che probabilmente a me le ore di libertà non bastano maiperchè ho troppe cose che mi frullano per la testa e guardacaso tra queste non c’ è mai l’ opzione “riposo”. figurati che oggi sono rimasta a casa a contorcermi dai dolori ed ora che un po’ mi riprendo sto pensando che sia stata una giornata sprecata……. @_@

  9.  

    io, ingegnere convinto, lavortarice, etc etc..mai com in questo periodo ti seguirei a ruota! voglia di uscire di casa saltami addosso! starei tanto bene lì a spignattare e a leggere…lo confesso….
    Bellissimo piatto e bellissime foto! Bacio!

    •  

      eh, vero, a leggere, ad ascoltare musica, a scrivere, magari saremmo dovute crescere nel 1800, avremmo passato tutta la vita (che tanto la vita finiva a 20 anni con “etciù”), a leggere e spignattare per diletto.. ah signora mia…..

  10.  

    Io più ti leggo e più li vorrei passare a casa con te i miei pomeriggi.
    Ogni volta trovo delle frasi in cui mi riconosco in maniera profonda.
    Fossi un uomo mi sarei innamorata a questo punto ;o)

    •  

      aaahahahahaah mi fai morire dal ridere, addirittura innamorata??? :OP
      di sicuro però ci divertiremmo un mondo io e te! è una dei regali più belli che mi ha fatto questo blog. le affinità culinarie ed elettive, le simpatie e le sintonie che passano attraverso poche parole.
      ogni volta coi tuoi commenti sorrido, e non lo do mai per scontato, sorrido con la consapevolezza profonda che sapremmo riconoscerci ad occhi chiusi tra altre 100000000000000 persone.
      ti abbraccio di un abbraccio stritoloso :O)

  11.  

    Serena, ti scopro solo ora, ma che bel blog! E che ricettine gustose.Sei molto brava.Eleonora

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