La ricetta se ne stava lì attaccata saldamente al frigo da qualche settimana, è che io ho un serio problema ad organizzarmi, sono presa da tante (troppe) cose, sfoglio un libro, leggo un articolo, mi innamoro di una ricetta e la voglio fare assolutissimamente, magari però poi ci vuole troppo tempo, o non ho gli ingredienti, così stampo e attacco sul frigo, stampo e attacco sul frigo, stampo e attacco sul frigo…..
A cosa somiglia il mio frigo? Ad un ufficio dell’ F.B.I., di quelli che si vedono nei film, con gli agenti speciali che osservano pensierosi le foto dei cadaveri, poi le mappe, poi un articolo di giornale e tac! poi non capisci più nulla, li vedi afferrare la giacca al volo, correre fuori dalla porta intruppando nella sedia nera che continua a girare su stessa, si chiudono la porta dietro le spalle, la tendina di plastica veneziana trema e tu sei ancora sul divano a chiederti come ha fatto a capire qualcosa con tutto quel caos.
Ecco, io il venerdì sera lo passo più o meno così: davanti al frigo, col pugno sotto il mento, ad osservare la scena del crimine: arrosti, salse, torte, lista della spesa, condimenti per la pasta… nell’ attesa di capire quale sia esattamente il filo conduttore di tutto quell’ accumulo settimanale di ricette, che è chiaro non riuscirò a fare e mangiare in soli due giorni di weekend.
Il fatto è che io sono curiosa di natura, così appena vidi la ricetta di questa torta magica (ma dico, anche solo il nome invoglierebbe a farla!) la stampai e la misi sul frigo.
E lì rimase, fino poi a vederla pubblicata dalle bravissime Jessica e Barbara poco tempo fa.
Era giunto il momento di mettermi all’ opera.
Nella mia versione la torta resta sempre magica, con un solo impasto sembra impossibile riuscire ad ottenere una torta tortosa ed un flan insieme!, solo che io ho apportato qualche modifica ed aggiunto del tè matcha che le conferisce il tipico colore verde ed un profumo affumicato di nocciole tostate.
Pistacchi di Bronte di cui mi piace tutto, dal colore verde brillante al sapore di “pistacchio” vero.., e lamponi succosi per un tocco di colore ed una lievissima nota acidula che in una torta così (assaggiatene un boccone e poi capirete) è l’ “anello mancante”.
Il procedimento di questa torta è super collaudato, non spaventatevi dunque se dovesse risultare un impasto molto liquido e se dopo l’ aggiunta degli albumi montati a neve il composto sembrasse una grande nuvola verde.
In forno dopo circa 20 minuti inizierà a gonfiarsi molto, potrebbe anche spaccarsi la superficie ma non è un problema.
Una volta fuori dal forno la superficie della torta si sgonfierà, e l’ aggiunta della zucchero a velo coprirà tutte le eventuali crepe rendendola perfetta e golosa.
Io ho aspettato che si freddasse per benino, poi l’ ho lasciata riposare un’ oretta in frigo e solo a questo punto l’ ho tagliata a quadratini.
La parte che ha la consistenza del flan ne guadagna molto, e la parte che ha la consistenza di una vera e propria torta non ne risente affatto.
I lamponi sono quel tocco acidulo che smorza un po’ il sapore della torta in sé per sé, i pistacchi le donano una croccantezza che non ha ed il tè matcha una certa personalità.
Come scrive una delle mie autrici preferite “la vita senza magia è solo un grande spavento”.
ricetta ispirata e riadattata da qui!
MATCHA MAGIC CAKE | | Print |
- farina 00 110 gr
- tè matcha in polvere 2 cucchiai
- burro 110 gr
- latte 500 gr
- uova 4
- acqua 1 cucchiaio
- zucchero 150 gr
- lamponi
- pistacchi di Bronte
- zucchero a velo
- Preriscaldare il forno a 150°.
- Separare gli albumi dai tuorli.
- Sciogliere il burro, poi lasciarlo raffreddare.
- Setacciare la farina.
- Scaldare il latte e tenerlo da parte.
- Battere con una frusta i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
- Unire il tè matcha.
- Incorporare il cucchiaio d' acqua ed il burro.
- Quando il burro sarà stato ben incorporato aggiungere la farina a poco a poco.
- Incorporare il latte ancora caldo al composto.
- Montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale.
- Incorporare gli albumi al composto con l' aiuto di una spatola, delicatamente per non smontare gli albumi.
- Versare il composto in una teglia 20X20 imburrata (ma non infarinata) oppure rivestita di cartaforno.
- Infornare la torta e cuocerla per 40-50 minuti fino a che la superficie sarà dorata e gonfia.
- Lasciar raffreddare a torta, poi riporla in frigo per un paio d' ore.
- Tagliare la torta a quadratini.
- Tritare i pistacchi di Bronte al coltello.
- Cospargere la torta di zucchero a velo.
- Decorare la torta con i pistacchi tritati ed ogni quadratino con un lampone.
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara
33 Responses to “ The Perfect Bite : : MATCHA MAGIC CAKE”
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Hehehe…mi sembra di vederti davanti al frigo che scruti le ricette… 🙂
Buonissima questa torta e spt molto particolare…la salvo!
mi raccomando, immaginami anche spettinata e che ogni tanto do le testate all’ anta del frigo…. :O)))
La tarta magica l’ho vista anche in un sito spagnolo…è da urlo anche nella versione al cioccolato. Ma qui cara mia tu ci metti sempre un tocco personale creativo che apprezzo moltissimo. Brava….
è vero, anche la versione al cioccolato era a dir poco libidinosa, è che a me il cioccolato in questo periodo mi sembra “troppo”.. o meglio, sono talmente fessa che mi convinco che in primavera sia meglio il cioccolato bianco rispetto a quello scuro.. mi sembra più adatto alla stagione. ok, ormai sono andata… via….
L’idea del frigo te la rubo così forse riuscirò a fare tutte le ricette che desiderio. Intanto, mi appiccico mentalmente la tua torta al matcha. Ne ho giusto un po’ in frigo.
ah sì’ tu lo conservi nel frigorifero? oddio, io l’ ho sempre tenuto in credenza..
pensi che si rovinerà durante l’ estate? meglio che lo metta al fresco?
Che bella questa torta, è sicuramente buonissima!!!! Mi immagino la scena di te davanti al frigo in ‘pole position’ per iniziare la ‘formula 1’ del weekend. Penso che nessun manuale di organizzazione riesca a gestire i miliardi di cose che riesci a fare.
Baci
infatti fede io sono e-s-a-u-r-i-t-a. e.s.a.u.r.i.t.aaaaaaaaaaaaa
@_@
Volevo dirti una cosa già ieri, quando ho visto la tua meravigliosa insalata di patate: le tue foto sono strepitose! Ne hai fatta di strada dal “post giallo”…ora le immagini sono invitanti come ci si aspetta da un blog di cucina 🙂
Anche io sto lavorando su questo aspetto, ma per ora sono lontana dai tuoi risultati, nonostante i manuali di foodphotography letti e riletti (forse son tonta?).
Comunque: complimentissimi, le belle foto rendono il tuo blog ancora più speciale 🙂
suvvia ora non esageriamo eh!!!
sei tu che sei speciale, i tuoi commenti, non tanto il blog!
no, non credo tu sia affatto tonta, anzi!però potresti provare con un corso, cioè,con un maestro in carne e ossa da torturare di domande e dubbi ogni qualvolta ne hai :O)))
Meno male che il mio frigo è incassato nel mobile se no chissà come diventerebbe!! 😛
La torta magica è davvero magica! E ora mi piacerebbe tanto addentarne un cubotto…uff 🙂
Smuuuuaaaaaaack my friend!
ahahah…. menomale….
fossi quila dividerei con te…
bacino tesoro!!
io adoro il matcha e questa torta è strepitosa!! Un abbraccio SILVIA
anche a me piace moltissimo! certo, quello inpolvere non è da veri estimatori, tuttavia è molto molto molto comodo!!!
:O*
Ecco la destinazione pefetta per il mio matcha parigino 🙂
baci,
simo
evvai! fammi sapere cosa ne pensi allora!
Ciao Serena! Bella l’idea del frigo come raccoglitore di ricette. Io invece spargo foglietti su foglietti per tutta la casa poi me li dimentico e li ritrovo in posti impensabili.
Bellissima torta e bellissime foto!
ma io li ho SIA sul frigo SIA sparsi per casa!! :O))))))))
bacio bacio bacio bacio bacio
io ho fatto la versione base, ma stavo già pensando alle varianti, ottima idea quella del matcha!
sul tocco acidulo concordo con te: i lamponi sono perfetti! io però non li avevo e l’ho servita con delle fragole, mi è piaciuta molto anche così 🙂
sono sicura che anche delle fragole profumatissime hanno regalato a questa torta quel certo nonsocchè.
se ti piace il tè matcha allora ti piacerà anche questa versione perchè il profumo è molto intenso!
la proverò la tua versione… p.s.: ma le fragole nell’ impasto o a mo’ di salsetta fuori?
salsetta: fatta con fragoletagliate a pezzetti piccoli piccoli, succo di limone e succo di fragole 🙂
uuuuuh!!! :O*
carissima signorina Pici, grazie mille per prender parte al contest, mi fa sempre piacere!
Condivido nei miei social la tua ricetta che è bellissima, io lo posso dire tanto, mica devo giudicare niente…
Ti auguro un grande in bocca al lupo!
Besos
Barbara
ah bè sì, il bello di questo super contest è che tu essendo imparziale puoi scrivere e dire tutto quello che vuoi!!! :O)))))))
bacio bacio bacio bacio bacio!!
e crepi il lupo!!
Signorina io ti adoro! Questa è una di quelle torte/racconto che ti fa venire voglia di smettere subito, qualunque cosa tu stia facendo, e correre a prepararla. Questo foglio scavalca gli altri sul frigo 😉
eheh allora sono supercuriosa di sapere se questa torta ti è piaciuta!!
smack smack smack
L’avevo adocchiata anch’io la torta magica!!Per lo meno le ricette le stampi e le riunisci in un punto ben preciso. Io sfogli mille libri, se trovo una ricetta che mi piace, ci metto un segno, un pezzettino di carta, una matita o qualsiasi altra cosa mi capiti a tiro. Il risultato sono libri rigonfi sparsi qua e la…
eh ma sai che io sabato ho ritrovato delle penne e delle matite che cercavo da tempo? erano incastrate tra le pagine dei libri di cucina accumulati qua e là…
che disastro signora mia….. :O)
Ho visto il tuo smoothie su IG e mi è tornata in mente questa torta; il tempo di chiedermi “Mi sono forse persa il post?” ed ero già qui a leggere. Il matcha: you’re genius!
A questo punto devo proprio farla.
🙂
fortuna che il mio post non è di quelli che si autodistruggerà entro 5 secodni. 4. 3. 2. 1…
:O)))
tutta tua la ricetta, prova e poi dimmi se non è davvero magica questa torta!
smack
ecco arrivo anche io, settimana terribilmente incasinata con la Milano Food Week conclusa con una show cooking di Knam (non solo Knam ma anche Gnam :-))
Io DEVO farti i complimenti per queste bellissimissime foto e ho da porti una domanda: come hai fatto a fare lo sfondo così bianco senza bruciare troppo gli altri colori? C’è della post produzione? Mi puoi rispondere anche in pvt se non vuoi svelare i segreti 🙂
BRAVISSIMA
eeeeh sieeeeh figuriamoci che segreti!!! :o)))
allòòòra, ho usato sfondi bianchi e poi negli angoli che mi erano venuti grigini ho usato photoshop nelle uniche 2 funzioni che conosco :OP
bacino bacino bacino
Grazie Picina! 😛