Loving People Through Food
Nov 222013
 

Così nell’ arco di una settimana siamo rimasti prima senz’ acqua per colpa di un amministratore cornuto che non ha pagato le bollette, e poi senza acqua calda per colpa degli inquilini che ci hanno preceduto e che invece di acquistarla la caldaia l’ hanno presa coi punti del latte.

Infine, siccome l’ acqua l’ abbiamo voluta con tutte le nostre forze, ci si è allagato il bagno. Per dire.. a volte le cose basta chiederle….. e a volte, ha ragione mia nonna, bisogna anche stare attenti a ciò che si chiede, sia mai che il Signore t’ accontenti.

Appunto.

Ora, certi momenti ti fanno perdere le staffe apprezzare le cose importanti, e soprattutto ti fanno pensare a chi, le cose che noi diamo per scontato, non le ha.

E allora restare anche solo per due giorni senza acqua ci è sembrato un incubo, i vicini di casa sono addirittura scesi in piazzetta a riempire le taniche dalla fontanella dei giardini pubblici (ora, è chiaro che questo è puro folklore dato che abbiamo 4 supermercati intorno al palazzo dove l’ acqua è anche nelle offerte sul volantino).

Però noi che stiamo sempre bene le cose quando ci accadono le dobbiamo ingigantire per farci compatire provare almeno per un momento quello che altri provano per una vita intera. Il senso di privazione.

In questi giorni di “vita da camper”, di fare grandi cucine non se n’ è parlato neanche per scherzo, semmai un toast veloce veloce con il pesce acquistato prima di sapere che l’ acqua non l’ avremmo più vista nè io nè lui.

Per la maionese senza uova la ricetta è questa.
TOAST CON SALMONE ED AVOCADO
4.4 from 5 reviews
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Tipo Ricetta: Toast
Autore:
Servire: 2
Ingredienti
  • pane per toast 4 fette
  • salmone 2 tranci
  • maionese senza uova 2 cucchiai
  • avocado 1
  • spinacini freschi
  • limone 1
  • sale
Istruzioni
  1. In una griglia rovente cuocere il salmone da ambo i lati.
  2. Irrorare il salmone con il succo di limone ed aggiustare di sale.
  3. Tostare le fette di pane leggermente.
  4. Spalmare le fette di pane con un velo di maionese.
  5. Tagliare l' avocado a metà, estrarre il nocciolo e la polpa.
  6. Tagliare la polpa dell' avocado a fette.
  7. Comporre il toast.
  8. Su una fetta di pane creare uno strato di spinacini.
  9. Disporre le fette di avocado sullo strato di spinaci.
  10. Sbriciolare il salmone sulle fette di avocado.
  11. Chiudere con la fetta di pane rimasta.
  12. Servire tiepido.

La signorina Pici e Castagne

  40 Responses to “ The Perfect Bite : : TOAST CON SALMONE ED AVOCADO”

  1.  

    Saggezza delle nonne!! Per motivi diversi mi trovo quasi nelle tue condizioni…però da tante “sventure” è venuto fuori un super toast!

  2.  

    Dai Serena un pò di avventura, magari non proprio voluta, ma tra qualche giorno ci riderai! e poi guarda che toast… io sarei andata a pranzo fuori ma tu guarda che hai inventato! e brava.

  3.  

    Nonostante la mancanza dell’acqua ha creato un super toast. Comunque è proprio vero spesso ingigantiamo tutto ma l’importante è rendersene conto…un abbraccio Sere e spero che la sfiga vada un po’ in vacanza.
    Baciiii

  4.  

    Buonissimo, velocissimo, strepitosissimo!!!
    Mi viene da dire che quasi quasi, per avere un toast così, potrei rinunciare anch’io ad un paio di giorni di acqua corrente in casa! 🙂
    E queste foto mi fanno l’effetto mouth-watering alle 9 e mezza di mattino…non so se rendo 😀

    Un abbraccio 🙂

  5.  

    Ahahah, è proprio vero: vita da camper! Sapessi quante volte siamo rimasti senz’acqua in camper e quanto abbia imparato a risparmiarla…. in compenso in casa sono diventata bravissima ad usarne poca, pur avendo una pulizia ottimale, ma si sa che l’uso è una cosa e lo spreco è un’altra!
    Il tuo toast è qualcosa di strepitoso, l’ho copiato sull’agendina e domani vado a cercare gli ingredienti: quando ho visto che c’era il salmone non ho capito più nulla….
    Un bacio, Tatiana

  6.  

    A proposito…riguardando le foto una domanda mi sorge spontanea: ma l’avocado non l’hai sbucciato?

  7.  

    Sere, ho una stanza libera: se vuoi vi ospitiamo volentieri. In cambio ci preparari questi splendidi toast!! 🙂
    PS: ma il salmone lo hai fatto cuocere con la pelle?

    •  

      si. si a tutto.
      sìììì vengo volentieri a trovarti e sììì il salmone l’ ho grigliato con tutta la pelle e poi l’ ho rimossa. a volte mi capitano proprio i filetti già spellati, li uso lo stesso, ma restano un po’ più asciutti perchè naturalmente non c’ è il grasso della pelle..
      baciooone

  8.  

    Ciao Sere!! beh!! hai avuto una settimana un pò movimentata…santa pazienza…..come direbbe la mia di nonna…l’arte di arrangiarsi, questo è un gustosissimo esempio…altro che toast questo è un signor panino!!!
    buon week…e baci!!! 🙂

  9.  

    Ho letto salmone. Si parlava d’altro in questo post? 😀
    Io vivo queste cose come un incubo, siamo talmente abituati ad averle che senza si fa davvero fatica. Ma effettivamente, quando il disagio è limitato nel tempo, ci si adegua ed amen. Proprio stamattina ho avuto un bel risveglio con acqua sotto il lavatoio, quindi capisco questi problemi di abbondanza…
    Diciamo che oggi è più limitante la mancanza di una connessione internet, che l’acqua la si trova dappertutto, almeno quella per idratarsi 🙂
    Cosa penso di questo sandwich, credo che tu già lo sappia (volevo dire, lo seppia, poi ho evitato).
    Praticamente un pesce fuor d’acqua.

    Fabio

  10.  

    Ma che mondo!!! Ormai siamo talmente abituati ad avere tutte le comodità che rimanere senza acqua è terribile! Grrr all’amministratore!
    Se poi siete senza acqua calda, fate come me, quando a casa (quella in campagna) non c’era: pentola di acqua sul fuoco e via, a fare il bagno nel catino :)))))))
    Meno male che hai prodotto un signor panino, anzi un Mr. Sandwich!
    Ciao
    Isabel

    •  

      è vero, ci siamo abituati male. molto male.
      mi hai ricordato quando in estate per toglierci la salsedine di dosso la mamma metteva le bottiglie d’ acqua a riscaldare al sole e poi ci faceva “la doccia calda” in spiaggia : ))
      bacione!

  11.  

    però son quei momenti che nonostante tutto puoi usare per capire quanto siamo in realtà privilegiati… e che grazie A Dio che siamo qui. E che non vale lamentarsi sempre se poi non ci facciamo su le maniche per cambiare quel che non va. Almeno io li uso per dire queste cose ai pupi che si sa mai le percepiscano e le facciano proprie (le mamme non smettono mai di sperare)… Favoloso toast

  12.  

    Come ti capisco….io sono stata 5 settimane con operai in casa prima per spandimento tubi riscaldamento centrale condominio di 100 famiglie e poi subito quasi dopo spandimento tubi acqua calda/fredda impossibilitata usare servizi quindi chiedere figlia amica ecc per fare un bel bagnetto…..fortuna che ho un piccolo servizio igienico ma null’altro, Parchettirovuinati, mattonelle che non si trovano più un macello quindi hai tutta la mia comprensione. Ed ora devo ordinare tutto grrrrrrrrr. Ti faccio ridere…per fare un bagno decente senza chiedere nulla a nessuno sono andata in piscina vicino a casa mia per fare la doccia non per nuotare. Ma poi mi è venuta voglia e quindi doccia – piscina – ridoccia per togliere il cloro più bagno di cosi…..alla modica cifra di 4,50 euro. Ciaooooo buona fine settimana e ottimo questo toats.

    •  

      ah bene vedo che anche tu hai imparato velocemente l’ arte di arrangiarsi.
      alla piscina ci avevo pensato anche io.. ma l’ ingresso singolo non me lo fanno fare, e poi d’ estate costa 10 euro!!!
      ora, piuttosto mi metto a ballare sotto la pioggia. con un po’ di sapone e shampoo. : )))

  13.  

    ahahahahaha si in estate anch’io ma ora fa un pò freddino…..bacio

  14.  

    Dispiaciuta per le disavventure domestiche ma estasiata da questo toast…io ADORO l’abbinamento salmone+avocado! =)

  15.  

    io oggi sono rimasta 8 ore senza elettricità perchè l’enel doveva fare dei lavori e le conseguenze sono state: 1. che sono a casa ammalata e senza riscaldamento sono morta di freddo 2. le cose che avevo in freezer sono andate a p…
    Olè!
    Buono buono il tuo panino, vedi alle volte basta pochissimo per inventarsi qualcosa di sfizioso!! un bacione

  16.  

    L’acqua,il pesce di sicuro non l’avrà più vista;certo mi spiace,ma può ritenersi fortunato,alla fine si è immolato in un toast di tutto rispetto!Originale e gustoso…il senso della privazione,in questo caso, ha ingegnato e non ingigantito !E’ davvero piacevole leggerti e ammirare le tue creazioni,un bacio cara!

  17.  

    Ah, come ti capisco.. io ho avuto per mesi problemi di caldaia (appena entrata in casa nuova), e ben più di qualche volta sono finita a sciacquarmi i capelli con l’acqua bollita in pentola, molto “Piccole donne” (e anche a sciacquarmi la bocca, visti gli improperi lanciati).
    Un toast golosissimo (che non mi sarebbe mai venuto in mente), e una meravigliosa comunanza di destino fra te e il salmone. Fammi dire, a lui è andata un filino peggio 😉
    Buon week-end!

  18.  

    semplice ed elegante! semplicemente perfetto!

  19.  

    Cara Serena, sono capitata qui, come succede sempre, per puro caso, e adesso mi ritrovo a leggerti post dopo post incuriosita e anche catturata dalle tue fotografie (wow!) quanta verità in quello che dici sulle privazioni. E sul farsi compatire anche, sono proprio d’accordo con te sai? Torno a trovarti presto 😉
    Jessica

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