Loving People Through Food
Feb 262014
 

Io compro un monte di cose, e come mi disse un amico una volta, tra le tante sciocchezze che compri qualcosa di buono ci capita per forza prima o poi.

Ecco, la Wonderbag è una delle cose buone.

E’ chiaro che nessuno mi paga per parlare di certe cose, è solo un modo per condividere…

Non ricordo più neanche io come l’ ho scovata, ricordo però bene la storia che ci sta dietro:

Sarah Collins, Wonderbag founder, grew up on the East Coast of South Africa. Her background is in social development with a huge passion for the environment and conservation. Having spent 10 years in community-based tourism in the Okavango Delta, Botswana, she returned to South Africa in the early 2000s. She realised that poverty alleviation projects were the key to grassroots conservation in Africa. Spending 5 years with the NGO, LoveLife, Sarah implemented an environmental youth leadership programme named Take Back the Future.

Then in 2008, South Africa suffered a series of power cuts. Sarah, frustrated with her half-cooked dinners, remembered how her grandma had surrounded her pans with cushions to keep them cooking after she turned the stove off. So she tried it… and it worked!

Sarah’s thoughts turned to the millions of families in developing countries that cook by burning kerosene, paraffin or wood. These stoves and fires aren’t just polluting, they make entire homes too smoky to breathe in, cause house fires, burn children, swallow wage packets and cause serious illnesses.

“From that night on I knew this was it,” says Sarah. “I became obsessed.”

A good friend of Sarah’s, Moshy Mathe, sewed up the prototype Wonderbag. Amazingly, when tested in labs, food that was heated to boiling point for just a few minutes on the stove  the bag, carried on cooking and remained hot for up to 12 hours.

Since 2008, the Wonderbag has been Sarah’s passion and purpose. It has taken 5 years of trial, error and dogged determination to get the Wonderbag to where it is now.”

Ecco, quindi la Wonderbag permette di cuocere a fuoco lento senza fuoco praticamente.

Io la prima volta l’ ho provata cucinando questo pollo qui con salsiccia e patate.

Ho fatto rosolare ben bene la pelle del pollo nel tegame così come le patate prima di trasferirlo nella Wonderbag.

L’ ho fatto la sera, l’ ho lasciato nella Wonderbag tutta la notte per quanto non fossero necessarie così tante ore, ma al mattino il tegame era ancora caldo e la pietanza tiepida.

Secondo me “la morte sua” è con gli spezzatini, le minestre e cose similari.

Nel caso ve lo stiate domandando, la Wonderbag è di stoffa ed imbottita di una cosa simile alla gommapiuma, so che si trova anche su Amazon e costa circa 50$.

 

POLLO AL DRAGONCELLO IN WONDERBAG
5.0 from 2 reviews
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Tipo Ricetta: Carne
Autore:
Ingredienti
  • pollo ½
  • scalogni 10
  • patate 250 g
  • dragoncello
  • salsicce al finocchietto 2
  • senape 1 cucchiaio
  • vino bianco
  • sale
  • pepe
  • olio
Istruzioni
  1. Scaldare un fondo d' olio nel tegame.
  2. Rosolare il pollo dalla parte della pelle.
  3. Unire gli scalogni, le patate a dadini e le salsicce.
  4. Sfumare con un goccio di vino bianco
  5. Condire tutto con sale, pepe e qualche foglia di dragoncello.
  6. Girare le patate e le cipolle ed aggiungere la senape.
  7. Coprire con il coperchio e cuocere per circa 15-20 minuti.
  8. Sistemare il tegame nella wondebag e chiudere bene.
  9. Lasciar riposare per circa 10-12 ore.
  10. (Nel caso si fosse raffreddato troppo, passare due minuti sotto il grill.)

 

La signorina Pici e Castagne

  39 Responses to “ The Perfect Bite : : POLLO AL DRAGONCELLO IN WONDERBAG”

  1.  

    No va beh… ma questa cosa é geniale! Lo vedi che faccio bene a stare sveglia fino a notte fonda se poi si scoprono certe cose??? non finirai mai di stupirmi, mai. Mi dispiace solo per il povero pollo, passa in secondo piano rispetto alla wonderbag. Ma deve essere stato buonissimo, un vero “perfect bite”. Io aggiungo anche Sarah Collins alla lista di persone che vorrei conoscere, ovviamente dopo la nonna.

    •  

      ah già che dall’ altra aprte del mondo si stan facendo le ore piccole… bè, si.. il pollo non sarà stato contento, ma ti immagini le zuppe che ci si possono fare?
      io adesso ho in mente un altro paio di ricette da provare…… mumble mumble….
      bacio !

  2.  

    Fantastico! E immagino il sapore e la morbidezza succulent a della carne cotta in questo modo! Mi viene in mente che una volta ho visto in TV che nell’Italia del sud c’è una tradizione di cuocere il pollo sotto la sabbia al sole!!! Ma esiste davvero poi? … Devo ricredermi su un mio amico tedesco pittore pazzo che ha fatto una sorta di scatola rivestita di polestirolo dove ci cuoce dentro il riso!! La chiama koch-kiste! -) ora gli mando il link a questo post e sarà felice di scoprire questa wonder-bag!!! Bello che hai scritto in inglese cosi non devo tradurre-)!
    Bellissimo post !! Che brava che sei!

    •  

      si, la carne è morbidissima e cuoce che è una meraviglia!!!
      la parte in corsivo ed in inglese l’ ho presa dal sito della Wonderbag, non l’ ho tradotta perchè in fondo non mi sembrava difficile da comprendere e poi raccontava tutto meglio (molto meglio) di come avrei fatto io!!!
      bacione!!!

  3.  

    Ps sono timoebasilico -))

  4.  

    Io ti adorissimo. Punto e basta.

  5.  

    SONO A BOCCA APERTA!
    ma che figata! mai sentita questa cosa della wonderbag…
    ecco..
    quasi quasi…
    mannaggiattè, mannaggia….
    😛

  6.  

    Ben senti!!!!!!!
    Io vado letteralmente pazza per gadget come questi!!!!!
    Non credo che riuscirò a resistere alla voglia di comperarla…anzi adesso la cerco su amazon! 😀
    Il mio cruccio è proprio quello di aver voglia di spezzatini durante la settimana e di non aver il tempo per farli…ma con la wonderbag sarei a cavallo!
    Sono felicisssssimaaaaa!!! 😀

  7.  

    Se questa è la cosa buona, non oso immaginare le altre! 😀 Ovviamente sto scherzando, ma che figata. Veramente questa l’hai cacciata dal cilindro delle cose magiche, non ci può essere altra spiegazione. Il pollo sembra venuto benissimo. Ora ne sappiamo un’altra (ma che resti tra noi, mai che lo venisse a scoprire mia moglie).

    Fabio

  8.  

    Questa ganzata qui l’avevo vista mesi addietro, ma ne sapevo poco… ora hai raccontato benissimo tutta la storia allegando questo bel documento, interessantissimo… mi piace da matti! Ora mi faccio un girino a vedere…chissà…..
    Un bacio!
    Tatiana

  9.  

    Sarò sincera: la sto puntando da un po’ di tempo!
    Vedendo poi il risultato del pollo, direi che mi hai convinto!
    Poi tra poco è il mio compleanno, quindi potrei farmi un regalo (si ogni scusa è buona)!

  10.  

    se tu non ci fossi…andresti inventata!!!!!!!

  11.  

    Questa è semplicemente pazzesca! (ovviamnete tralasciando l’effetto che fa il tuo pollo visto da qui)
    Io adoro le cotture lente, le temperature dolci, sembra di accarezzarlo il cibo e il risultato è davvero speciale.
    La metterò sulla mia wishlist,grazie della dritta! 😉

  12.  

    La voglio anche io! Quante volte leggo una ricetta che prevede una cottura lentissima e non la faccio perchè 1) non voglio lasciar acceso il gas per 6 ore e passa, 2) alcune volte richiedono una temperatura del forno talmente bassa che il mio, poveretto, non ci arriva? Sono stra-fan di questo aggeggio e grazie per averne parlato!
    Il pollo deve esser morbidissimo e un pezzetto lo mangerei anche adesso, anche se ho ancora il sapore del cioccolato in bocca 😉

  13.  

    geniale! Aggiungo alla wish list!

  14.  

    E tu con questo mi apri un mondo! Buonissimo il tuo pollo e troppo interessante la wonderbag 🙂

  15.  

    mai sentita la wonderbag ma adesso la voglio la voglio la voglio!!

  16.  

    Ma è fantastica! Confesso che non ne ho mai sentito parlare e devo dire che dopo aver letto il tuo post mi è venuta una voglia tremenda di provarla! Davvero una bellissima invenzione, economica, buona ed intelligente!

  17.  

    Ma dai…che figata incredibile, immagino la morbidezza di quel pollo, e gli aromi e i profumi? Saranno stati sicuramente inalterati. Davvero in’idea simpatica, grazie mille per averla condivisa con noi!! Un bacio grande, MAnu

  18.  

    Questa mi mancava…..strepitosa però!!!

  19.  

    Da provare! Anche se in realta’ io pensavo di prendermi la crockpot, che e’ una specie di pentola di coccio elettrica….ma magari invece prendo questa… quanto ingombra?

  20.  

    Ciao, ho letto il tuo post e siccome la wonderbag mi affascina come metodo di cottura alternativo vorrei avere alcune precisazioni da te che l’hai usata.
    La pentola viene messa direttamente nella wonderbag a contatto con il tessuto? Quest’ultimo non si brucia? Ho letto su Amazon che vende la wonderbag che si deve interporre una presi a di silicone, e vero?
    Grazie e saluti

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