Loving People Through Food
Mar 192014
 

Ci son cose che mi son sempre piaciute e che ho sempre pensato irreplicabili a casa.

Per anni ho continuato ad associarle alla pasticceria sotto casa, quella da cui ogni volta che passo davanti non posso che sentirmi attratta per via di quel profumino di burro e zucchero che fanno amicizia nel forno..

Ma è anche vero che le cose fanno più paura prima di essere affrontate, chè da dentro è tutta un’ altra prospettiva e poi io non sono una che s’ arrende.

Non ditemi che non posso farcela, ecco.

Così è cominciata l’ avventura con la pasta sfoglia del post precedente, ed oggi l’ intreccio con la pasta frolla per dar vita agli ungheresi.

Più facile di così, non si poteva fare.

D’ accordo, lo ammetto, il procedimento è un po’ lungo ma il risultato è da leccarsi i baffi: la croccantezza della pasta sfoglia, la dolcezza della frolla e quella forma che mi piace tanto (sarà che mi ricorda i pretzel ed i biscotti coll’ anaci, ma io quando vedo qualcosa di intrecciato così so già che promette bene).

Nel fare la pasta frolla ho sostituito lo zucchero semolato bianco con lo zucchero muscovado.

Mi piace l’ effetto quasi “bicolore” dell’ intreccio e poi ogni volta che posso non utilizzare lo zucchero bianco sostituendolo con quello di canna o con il muscovado senza alterare eccessivamente la ricetta io lo faccio.

Il mio forno ha cotto gli ungheresi a 220°, ma se consocete il vostro forno e sapete che cuoce parecchio allora fate una prova e nel caso abbassate la temperatura di 10-20 gradi.

Gli ungheresi sono ancora più buoni se preparati la sera prima e mangiati al mattino: avranno così il tempo di raffreddarsi per bene ed “assestarsi”.

Badate bene anche di arrotolarli stretti stretti altrimenti in cottura si “disferanno” invece di mantenere la loro forma rotonda.

Cappuccino, ungheresi e sembra già l’ inizio di un buon week end!


UNGHERESI
5.0 from 3 reviews
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Tipo Ricetta: Dolci
Autore:
Ingredienti
  • pasta sfoglia come da ricetta precedente
  • per la pasta frolla:
  • burro 250 g
  • zucchero (io ho usato il muscovado per un effetto "bicolore") 250 g
  • farina 500 g
  • uova 2
  • sale 1 presa
Istruzioni
  1. Preparare la pasta frolla.
  2. Amalgamare il burro freddo a pezzettini insieme allo zucchero.
  3. Unire le uova una alla volta.
  4. Aggiungere la farina setacciata con il sale un poco alla volta.
  5. Quando l' impasto inizierà a formare delle grandi briciole avvolgerlo in un foglio di pellicola per alimenti e riporlo in frigo per circa 30 minuti.
  6. Nel frattempo stendere la pasta sfoglia in uno spessore di circa 1 cm.
  7. Stendere anche la pasta frolla.
  8. Sovrapporre, come nella foto, la pasta frolla sulla pasta sfoglia ricoprendone i 3\4 di quest' ultima.
  9. Chiudere il lato di sola pasta sfoglia sulla frolla e poi chiudere ancora come nelle foto.
  10. Stendere la sfoglia col mattarello in su ed in giù senza allargare lateralmente.
  11. Pareggiare i bordi della sfoglia e tagliare delle striscioline larghe 4 cm.
  12. Stendere leggermente le striscioline (non dvono diventare sottili, devono solo essere appiattite un po') e poi tirarne su i bordi come mostrato nella foto.
  13. Disporre una strisciolina sul piano di lavoro in maniera orizzontale.
  14. Poggiare le mani ai due estremi della strisciolina.
  15. Con la mano sinistra arrotolare verso il basso e con la destra verso l' alto.
  16. In questo modo la striscia si attorciglierà su se stessa stretta stretta.
  17. Dare agli ungheresi la loro tipica forma ed adagiarli su una placca da forno.
  18. Preriscaldare il forno a 220°.
  19. Cuocere in forno caldo per circa 10-15 minuti.

 

La signorina Pici e Castagne

  48 Responses to “ The Perfect Bite : : UNGHERESI”

  1.  

    sai che non conoscevo queste meraviglie!!

    devono essere la fine del mondo!!

    me li segno da preparare al piú presto

    bacio

  2.  

    Sono fan-ta-sti-ci! Io non li conoscevo e non avevo mai pensato di unire la pasta sfoglia con la pasta frolla, ma quando due cose buone e golose (e burrose) come queste si uniscono può nascere solo qualcosa di godurioso ^_^
    Hai fatto proprio bene a prepararli e a non arrenderti davanti al procedimento lungo, perchè ne è valsa la pena 🙂
    Buona giornata!
    V

  3.  

    Miss Pici, che meravigliosa ricetta…la mia mente ha già vagato e ci vedo benissimo un ripieno con crema di nocciole (qua da me si trova un prodotto buonissimo, un miele alla crema di nocciole…ci andrebbe a nozze!)
    Mi sembra di sentirne il dolce profumo burroso!
    Brava, as always
    Baci e buona giornata
    Lou

  4.  

    No vabbè! Ma questa è roba da dipendenza fisica!
    Che quando ti rimane l’ultimo ti viene la malinconia!! 😀
    Devono essere buoni, buonissimi, buonissimissimi!!!!

    Ciao dolcezza!!

  5.  

    Sono senza parole!
    Mi apri un mondo! si possono fare tutte queste cose stupende… in casa?
    Fantastico.
    Buona giornata!!

    Carlotta

  6.  

    Ma così non vale!!! Mi tenti troppo nella lavorazione.
    Non mi importa se non li magerò mai, li farò comunque. Perchè il divertimento deve essere troppo e le facce di chi li mangerà potrebbero appagarmi di tutto il lavoro.
    Buona giornata e mille grazie di avermi fatto vedere queste meraviglie:)

  7.  

    ho sempre pensato che fossero fatti soltanto con pasta sfoglia e invece no… c’è pure la frolla, quindi doppia lavorazione e non x ultimo…meraviglioso il tuo tocco di mettere lo zucchero muscovado x ottenere l’effetto bicolore…conclusione GODURIOSI 😉

  8.  

    Ma questi sono la fine del mondo…potrei farli anche se sono a dieta stretta…e divorarmeli tutti!!! Mi rileggo con calma il procedimento del post precedente e quasi quasi…..
    Un bacione!

  9.  

    Concordo. L’intreccio anche per me è presagio di cose buone. E infatti, dopo avere visto la foto, mi sono fiondata a leggere la ricetta e mi è venuta voglia di farli. Riuscirò a fare l’intreccio come si comanda? Tanti baci

  10.  

    Le sfide ci spronano… non dirlo a me con il pane! “Non ce la puoi fare” suona come “devi stare a dieta per mesi”… impossibile, non esiste, siamo matti, mò ti faccio vedere io! 😀
    Questa forma annodata mi è sempre piaciuta… perchè simula un contatto, un legame, il punto in cui i cuori si toccano e decidono, da quel momento, di non lasciarsi più…

  11.  

    Ciao carissima, te lo devo dire, ho il blocco della pasta sfoglia, so già che non mi verrà mai e poi mai, ci credi che ho saltato il tuo post a piedi pari perchè tanto sapevo che non l’avrei mai rifatta? Lo so che a volte le cose fanno più paura prima che mentre le fai,lo so che devo superala e provare, perchè poi vengo qui e trovo questa delizia, e so che io se non mi sblocco non li potrò mai fare! ( o almeno non saranno così buoni con una sfoglia comprata!).Un abbraccio grande e mille grazie per queste ricette che sono una delizia per gli occhi, a presto Manu

    •  

      ma no Manu! non devi assolutamente farti frenare dalla paura di non farcela!!
      fai un bel respiro profondo e poi mettiti all’ opera.
      quando capirai che è meno difficile di quel che pensi ti ci farai una bella risata su!! : )

  12.  

    ti voglio bene.
    lo sai che ti voglio bene vero??? 😉

  13.  

    Questo decisamente non é onesto. Vedo quelle cose li, di cui non riesco neppure a pronunciare il nome, mentre sto mangiando uno yogurt, per giunta di capra. Ti ho fatto un like e sono scappata. Ho meditato, mi sono calmata e sono venuta a commentare. Brava Serena, pure il tuo forno sarà orgoglioso di aver tenuto in grembo cotanta meraviglia… immagino che dispiacere raccattare con il dito le briciole minuscole che si spargono sul piatto…

    •  

      uuuh buono lo yogurt di capra!!!! io me lo mangerei volentieri adesso! pensa te come sto io…
      il mio forno è anarchico, lasciamo stare…. dà più problemi lui di un adolescente.
      la raccolta delle briciole, sì.. è una faticaccia ma che vuoi, uno accetta quel che non può cambiare. e se gli ungheresi fan le briciole, che raccattamento sia!!! : )))

  14.  

    Ma io non conoscevo queste meraviglie dolci, non le ho mai mangiate!!!! Che bello accoppiamento frolla sfoglia mi incuriosisce anche come sapore! Bravissima che sei!

    •  

      Ely!! qui sono un po’ in ogni bar.. ma non ti saprei dire che origine abbiano questi dolcini e perchè non siano comuni dalle tue parti.
      però puoi sempre farli tu in casa!! : ) spacciatrice di ungheresi.. eheh già sento il profumo che esce dal tuo forno!
      bacio

  15.  

    Oddio, ma questi sono magnifici! …. visto che non li farò mai (la pasta sfoglia mi fa parecchio paurissima!), dovrai invitarmi a casa tua! 🙂
    Un abbraccio!

  16.  

    Ma pensa te! Mai visto nè assaggiato un ungherese prima d’ora.. e ora all’improvviso ne ho una voglia matta.. sarà che anche a me quella forma sta mooooolto simpatica (bretzl forever)!!

  17.  

    Mai visti né sentiti… ed ora mi hai messo una pulce nell’orecchio… OMG li devo proprio fare!!!

  18.  

    ma sono bellissimi! lo zucchero scuro dona un bellissimo effetto, così si comincia bene la giornata 🙂

  19.  

    Non ne ho mai sentito parlare, eppure sono talmente belli e perfetti che vorrei assaggiarne subito uno…dici che sia una cattiveria affondarli nel latte?
    Che bontà!!!

  20.  

    Complimenti!!!! Brava davvero, alle volte le cose che ci sembrano più complicate si rivelano “facili”. E poi vogliamo parlare della soddisfazione at the first bite????? :)))))))
    un abbraccio

  21.  

    Mamma mia che bontà….Devo vincere l’avversità per la sfoglia e cimentarmi con questa delizia, perchè, a meno che il mio pc non abbia subito un cambiamento radicale, comincio ad avere le allucinazioni e sentire gli odori… 😛

  22.  

    Ma quante ricette pazzesche hai sfornato ultimamente Serena! Una più bella dell’altra.
    Sai, a volte, quando mi intestardisco e voglio provare a fare ricette complicate e lunghe mi chiedo chi è che me lo fa fare. La fatica però viene sempre ripagata quando mi ritrovo davanti al risultato del mio lavoro. Credo che tu debba aver provato una enorme soddisfazione e grande felicità davanti a questi ungheresi, non è da tutti cimentarsi con preparazioni così complesse, molti non ne hanno voglia ma soprattutto non ne hanno la capacità.
    Complimenti davvero, bravissima e un bacione 🙂

    •  

      eheheh ma io non riesco a star ferma, cucino e mangio cucino e mangio cucino e mangio… prima o poi dovrò mettermi a riposo se non voglio lievitare! ammetto che di fronte a certe cose la gente perde la voglia, io al contrario mi intestardisco. : ))))
      bacio grande!

  23.  

    Oh mamma…già lo so…ora dopo la mania della pasta madre avrò quella della pasta sfoglia

    Questi torciglioni li ho sempre adocchiati nelle panetterie (e qualche volta mangiati)..ora che ci hai dato la ricetta diventano ancora più irresistibili!!!
    e puoi vuoi mettere il gusto di raccogliere tutte le briciole…

    un bacio
    Silvia

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