Sono un dolce tipico abruzzese, e sebbene noi non si abbia origini abruzzesi (se non acquisite : )))) ) le ferratelle sono state spesso la nostra merenda da bambini.
Mia mamma aveva un vecchio ferro rettangolare e scuro, una di quelle cose “vintage” che mi riprometto sempre di portarmi a casa. eheh….
Io ho un ferro “dell’ epoca moderna”, comprato in una bottega in Abruzzo, che incide le ferratelle con questo bel disegno che adoro e che come ha detto qualcuno su Instagram commentando la foto “sembra pizzo”.
Le ferratelle si chiamano ferratelle nel Teramano e sono così sottili come quelle che ho fatto io.
Nel chietino si chiamano “pizzelle” e sono leggermente più alte, non come dei waffles ma una via di mezzo, e si preparano con un ferro diverso naturalmente, con le scanalature più profonde.
La mia amica L. mi ha detto che da lei a Scanno sono più alte rispetto a queste che ho fatto io ma si chiamano ugualmente ferratelle.
Quindi…. fate un po’ come preferite! : )
Io le divoro così semplici semplici appena fatte, ma mi piacciono molto farcite di marmellata o crema al cioccolato.
A volte poi le intingo nel cioccolato fuso e via.
Dipende da quanto bisogno ho di dolce : )
Per colazione lo scorso week end le abbiamo mangiate spalmate di marmellata di rabarbaro ed accoppiate a due a due.
FERRATELLE | | Print |
- uova 3
- olio 6 cucchiai
- zucchero (per me di canna) 6 cucchiai
- farina q.b. circa 13-15 cucchiai
- sale
- la scorza grattugiata di 1 limone
- semi estratti da 1 baccello di vaniglia
- Batti le uova con lo zucchero.
- Incorpora l' olio, la vaniglia e la scorza grattugiata del limone.
- Unisci la farina poco alla volta, potrebbero non servirti tutti i 13-15 cucchiai come invece potrebbe servirtene qualcuno di più.
- La pastella dovrà "scrivere", ovvero tirandone su un cucchiaio e poi lasciandola ricadere nell' impasto non dovrà essere liquida da perdercisi dentro ma neanche troppo solida. Il ghirigoro che farà cadendo dal cucchiaio dovrà restare per un poco impresso sul resto della pastella.
- Ungere con dell' olio lo stampo per ferratelle.
- Porre lo stampo sul fuoco e lasciarlo scaldare per bene.
- Versare un cucchiaio di impasto al centro del ferro e chiuderlo esercitando un po' di pressione.
- Dopo circa 30 secondi girare il ferro dall' altro lato e far cuocere anche qui per 30 secondi circa.
- Aprire il ferro ed estrarre la ferratella.
- Continuare così fino ad esaurimento di tutta la pastella.
4 Responses to “ The Perfect Bite : : FERRATELLE”
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Concordo con te: inzuppate nel cioccolato fuso….!!! Prima o poi vengo in Abruzzo e lo prendo anche io lo stampo
Ciao Isabel
evvieni evvieni!!!! : )
Ecco un arnese che mi piace da morire, ma non si trova tanto facilmente, se non che a prezzi folli: in realtà cercavo quello per i brigidini, poi un giorno vidi tutte le piastre possibili in un negozio a Sulmona, ma sparavano cifre folli, quindi gliele ho lasciate volentieri in vetrina (e che caspita… capisco cercarla ma non venir letteralmente derubata).
Sono assolutamente stupende le tue ferratelle.. e comunque non mi arrendo, prima o poi….
Un bacione!.
neanche su internet? Amazon magari? non ho mai cercato ma secondo me si trova…