E alla fine è arrivato anche il mese di Febbraio. Non ricordo più in quale post, ma di certo qualche tempo fa raccontavo di come ci siano cose che proprio mi mettano di cattivo umore.. tra queste la domenica, il circo, ed il mese di Febbraio.
Non so spiegarmene il motivo eppure febbraio ha qualcosa in sè che mi rattrista sempre un po’.
Con un poco di filosofia spicciola potrei dire che amando l’ inverno alla follia quasi temo l’ arrivo non tanto della primavera quanto dell’ estate, e questo mese che con grandi festeggiamenti segna un momento di passaggio proprio non mi va a genio.
Tuttavia sono sempre stata una facilmente corruttibile, ed il mio punto debole è la gola ça va sans dire.
Per questo febbraio si colora di pezzettini di carta leggeri che piovono dal cielo, soffia il vento che fa sciogliere le stelle filanti, invade le strade di principesse, di fatine con la bacchetta magica, di arlecchini allegri e profuma l’ aria di dolci fritti e cosparsi di zucchero a velo.
Lo scorso anno descrissi bene i miei ricordi legati a certi dolci, come le castagnole di nonna Anna, così anche quest’ anno mi sembrava giusto mantenere la promessa di condividere un’ altra ricetta che è parte della mia vita: da noi si chiamano cenci, o frappe. Dipende a quale nonna lo chiedete :O) .
Buon carnevale!!
CENCI O FRAPPE | Print |
- farina 400 gr
- uova 2
- olio 1 cucchiaio
- sambuca 1 cucchiaio
- zucchero 1 cucchiaio
- cognac 1 bicchierino
- vino bianco 1 bicchiere
- vaniglia
- scorza di limone 1
- bicarbonato 1 punta di cucchiainosale
- zucchero a velo
- olio di semi (1 seme) per friggere
- Preparare una fontana con la farina ed al centro riunire lo zucchero, le uova, l' olio, la sambuca, il cognac, il vino, i semini estratti dalla bacca di vaniglia, la scorza di limone grattugiata, il bicarbonato ed un pizzico di sale.
- Impastare tutti gli ingredienti.
- Formare una palla con l' impasto, coprirla e farla riposare per 30 minuti.
- Scaldare in un pentolino l' olio di semi.
- Stendere la pasta molto sottilmente e con una rotella ritagliare dei rombi.
- Friggere le frappe poche alla volta, rigirandole durante la frittura.
- Scolare i cenci su carta assorbente.
- Cospargere i cenci di zucchero a velo.
14 Responses to “The Perfect Bite : : CENCI. O FRAPPE..”
Sorry, the comment form is closed at this time.
ma come mai non conoscevo il tuo bellissimo blog? che bella scoperta!
a prestissimo!
barbara
ciao Barbara! benvenuta!!!!!
Serena
Mi hai fatto sorridere! Anch’io odio febbraio, ma anche gennaio e marzo, sono tre mesi proprio inutili. E poi odio pure il Carnevale. Però adoro i cenci, le frappe, le chiacchiere o come si chiamano a Trieste, i crostoli. E questi tuoi me li mangerei tutti, senza badare allo zucchero a velo che si sparge dappertutto 😉
eheh, bisogna pur vedere il lato “dolce” dei mesi che ci piacciono di meno! :OP
e mi pare di capire che sappiamo come fare io e te!
buon ULTIMO giorno di carnevale!!
Preferisco anche io i mesi più freddi al caldo torrido dell’estate, anche se ogni stagione ha i suoi aspetti positivi e negativi.
Notavo che da piccolo il circo arrivava sempre per Natale, ora spesso, nel girovagare, arriva anche in questo periodo. Mi piace e lo detesto assieme, come l’inverno. Mi piace quello di qualità, come quello di Montecarlo e mi piacerebbe vederlo senza animali, o che almeno fossero trattati come si deve. In fondo hanno sempre fatto parte del circo, ma le storie che si sentono in giro non sempre sono delle più belle.
“Dipende a quale nonna chiedete” è bellissima 🙂
Come la canzone scelta.
Buon martedì grasso.
Fabio
io devo dire che proprio non mi garba il Circo in ogni sua declinazione, ma probabilmente è un miodifetto, non ho mezze misure, quindi le cose ole amo o le odio…
un po’ come l’ estate-inverno.. grrrrr al pensiero del caldo che farà nei prossimi mesi….
buon martedi grasso anche a voi!!!
A chi lo dici! anche io non amo il mese di febbraio e con lui anche il carnevale…
vabbhé però non dico mai di no ad una fragrante frappa/cencio che dir si voglia! 🙂
ecco, come direbbe mio nonno, una lo fa per “devozione”….. eheheheh….
Del carnevale amo solo le sue coinvolgimenti GOLOSITÀ …pertanto, BUONE FRAPPE A TUTTI!
in fondo febbraio è un mese che sa come si corrompono i più scettici :O)
Buon martedì grasso!
A me febbraio piace un sacco! E il Carnevale è l’unica festa che mi mette allegria forse per i colori e per il fatto che si può fare finta di essere quelli che non si è senza ammantarsi di ipocrisia (che dovrebbe essere annoverata tra i 7 vizi capitali).
Quindi visto che siamo in perfetta non-sintonia con le feste, mi rifaccio con la mia dose di allegria dopo triste periodo natalizio 😉
Bacioni
PS: in ogni caso il circo (con animali) più che intristire mi fa imbufalire!!!
ecco io e te potremmo stare allegre tutto l’ anno. quando si intristisce una,l’ altra la tira su con il suo entusiasmo..
l’ unico “circo” potremmo essereio e te :O))
bacio bacio
Chiacchiere perfette e allegre proprio come la donna che le ha realizzate, baci Serena.
magari fossi perfetta come quei cenci!!! e magari fossi anche altrettanto sottile!!!!! : ))))))))
bacissimi!!