C’ è un libro che impazza ultimamente tra le food blogger ed in libreria.
Io lo comprai il giorno stesso che uscì, e sinceramente sono sempre più convinta che sia stato un ottimo acquisto.
Una storia che alla fine ti fa domandare se le coincidenze nella vita esistano davvero, una magia dietro a quelle mani e a quei volti che mi fa credere che Walt Disney avesse capito tutto della vita: “se puoi sognarlo, puoi farlo”.
E poi ci sono le ricette, e le foto, e quell’ ispirazione che ti sale su ogni volta che giri pagina come se questa fosse intrisa di una polverina magica e non devi far altro che chiudere gli occhi e respirare.
Di torte ne ho già provata qualcuna e tutte sono riuscite alla perfezione. Ora, che un libro di ricette contenga ricette che riescono davvero al primo colpo, senza aggiustamenti, esattamnente così come appaiono nella foto che le ritrae non è così scontato.
Bene, queste ricette sono a prova di dilettante, son spiegate bene, illustrate altrettanto bene e sono letteralmente irresistibili.
Cominciamo con la Angel Food Cake, un classico dei dolci americani.. ma temo che finirà come Julie & Julia in cui come Julie mi ritroverò a fare tutte le ricette del libro………(ma non mi aspetto che facciano un film su di me insomma, ecco. )
L’ aggiunta e la scelta del frosting al mascarpone e vaniglia con tutti i frutti di bosco che vedete nella foto è stata una mia scelta, la ricetta della Angel Food Cake invece è stata presa interamente da “California bakery”.
ANGEL FOOD CAKE | | Print |
- farina bianca 00 190 g
- zucchero semolato bianco 300 g
- albumi (12 uova circa) 450 g
- cremor tartaro 8 g
- sale fino 2 g
- zucchero vanigliato 8 g
- mascarpone 500 g
- frutti di bosco
- estratto di vaniglia 1 cucchiaio
- zucchero a velo vanigliato 2 cucchiai
- latte 3-4 cucchiai
- Preriscaldare il forno a 175°.
- Preparare tutti gli ingredienti in modo che siano a temperatura ambiente.
- Unire la farina ed 1\3 dello zucchero bianco. Setacciare il composto 3 volte.
- Montare gli albumi finchè raggiungono la consistenza di una schiuma quasi soda.
- Aggiungere il cremor tartaro, lo zucchero vanigliato, il sale e continuare a montar il composto finchè la consistenza sarà ben soda ma non secca.
- Ridurre la velocità al minimo ed incorporare lo zucchero rimasto.
- Alzare nuovamente la velocità al massimo fino a che il composto formerà dei picchi immergendo ed estraendo le fruste.
- Amalgamare gli albumi con la miscela di farina un poco alla volta utilizzando una spatola per incorporare i due composti con movimenti dal basso verso l' alto.
- Riempire lo stampo per angel food cake NON imburrato.
- Inserire la lama di un coltello nel dolce per eliminare eventuali bolle d' aria formando dei cerchi concentrici dal cento verso l' esterno.
- Cuocere in forno per 35 minuti.
- Sfornare il dolce e capovolgere lo stampo facendolo poggiare sui piedini dello stesso.
- Far raffreddare il dolce tutta la notte.
- Con una spatola di metallo staccare il dolce dai bordi e capovolgerlo su un piatto.
- Conuna frusta lavorare il mascarpone con il latte, lo zucchero e l' estratto di vaniglia.
- Se la crema al mascarpone dovesse risultare troppo densa aggiungere qualche goccia di latte in più.
- Spalmare la crema al mascarpone sulla torta e decorare con i frutti di bosco.
53 Responses to “ The Perfect Bite : : ANGEL FOOD CAKE”
Sorry, the comment form is closed at this time.
Bella, bellissima…. per ora me la posso solo sognare visti i problemi di peso, ma un giorno…chissà…magari l’assaggio!
E sì, un film su di te lo farei…perchè no?
Un bacio,
Tatiana
bisogna avere almeno un sogno nel cassetto, qualcosa che ci sproni a continuare nel sacrificio.. direi che la angel food cake è una buona ricompensa per questi giorni di dieta!!
non mollare!!!!!!
Cara Serena, il tuo Angel Food è meraviglioso! E’ uno dei miei dolci preferiti che a seconda della stagione “vesto” in maniera diversa… e poi lo mangio con un pò di sensi di colpa in meno rispetto agli altri dolci perchè se non ci metti la farcia è una torta che non ha nemmeno una traccia di grassi ! Insomma anche quando sono un po’ a dieta io vado di Angel Food, ovviamente nudo e crudo
Un abbraccio forte e buona settimana
sandra
è vero! è una torta completamente priva di grassi, fatta di albumi zucvchero e farina.
è che quel frosting al mnascarpone ci sta troppo bene!!! però poi c’ è la frutta eh!!!
ahahah…..
un abbraccio fortissimo anche a te!
Semplicemente spettacolare una torta da Wow!
Quel libro è diventato una vera droga e la cosa più bella è che tutte le ricette riescono alla perfezione, ecco dovrebbe essere sempre così con i libri ma purtroppo non lo è.
Buon lunedì
già, è priprio così, non è affatto socntato!!!
un libro che è un tesoro.
bacione e buona settimana!!!
devo scrivertelo che l’ho comprato anch’io??? 🙂 copertina srtupenda e dolci da svenimento!
non mi sono ancora cimentata e la scusa è quello che devo assolutamente prendermi lo stampo per il bund cake (ah ah ah ogni scusa è buona per alimentare la batteria di cucina !!!) …la tua angel è stupenda …comunque se dovessero fare un libro su dui te io andrò di sicuro a vederlo!!! 🙂
eh no che non devi scriverlo!!! lo immaginavo che l’ avessi anche tu!!! io lo stampo da bundt cake l’ ho acquistato e ci ho anche fatto la mia prima torta del libro!!!! oltre che buona la torta è proprio bello lo stampo… : )
volevo scrivere : fare un FILM…un libro…(ma anche un libro lo prenderei 🙂 )
eheeh, se non mi metto a dieta in un libro non ci entro!!! : )
Ciao bella!!! Wow, ti è venuta uno spettacolo! Pensa tu che non sapevo dell’esistenza di questa torta fino a 2 mesi fa poi, nel giro di poco prima l’ho vista preparare dalla Benedetta Parodi, poi l’ho trovata da California Bakery a Milano e non ho potuto fare a meno di assaggiarla! (ed è davvero particolarissima la consistenza!) e poi l’ho vista fare in un vlog americano che seguo! Ed ora da te! 🙂
Mi piace l’abbinamento con i frutti di bosco acoduli e spero che aiuti a stemperare la dolcezza della torta e del frosting. Il problema infatti di quella provata da California Bakery era l’essere davvero stucchevole. Avevano scelto di farcirla e ricoprirla con una crema di ciococlato bianco, ma era davvero troppo!
Questa ricetta l’avrei già provata da tempo, se non fosse che l’idea dei 12 albumi mi blocca! Dovrei trovare il modo di utilizzare i poveri tuorli… 😉
Buon lunedi cara!!!! ms bubury xxx
signorina cara!!! è perfetta per la sua ora del tè, non crede??? : )
io sogno di assaggiare quella di California Bakery!!
bè, oddio, è vero che ci son 300 g di zucchero, ma è anche vero che in tante torte ce ne sono e quindi non penso sia tanto più stucchevole delle altre.. ad ogni modo io questa non l’ ho trovata eccessivamente dolce, poi chissà… magari il cioccolato bianco la carica troppo a differenza della frutta acidula che smorza un po’!
bacio grande e buona settimana cara!
Da anni sono una assidua frequentatrice del loro negozio, e qualche mese fa ho acquistato anche questo libro che tengo gelosamente vicino al comodino dicendomi che prima o poi devo trovare il tempo di provare a riprodurre una di quelle meraviglie.
Ma tu hai fatto molto di più!
Il tuo contributo è assolutamente fantastico. Bravissima. Aspetto le prossime 🙂
ecco bene pensa che io sogno di andarci. prossima volta che passo per Milano è tappa fissa. gli darò la rpecedenza su tutto!!! : )))
ah, io so già che quando proverai una delle loro ricette poi non riuscirai più a smettere.. almeno per me è stato così!!!
bacio!
ho comprato 3 libri di cucina negli ultimi due mesi, ora eccoti con una nuova tentazione!!…dovrò allestire un scaffale solo x loro 😉 La tua Angel è un sogno divenuto realtà….sei forse una lontana parente di Disney ?? ;)))
ahahah, ma qui acquistare libri è all’ ordine del giorno!!! mio fratello continua a ripetermi che non mi basterà questa vita per leggerli e provarli tutti… ahimè, credo abbia ragione…. : )))
Sai che io l’ho visto e non l’ho comprato? perchè? perchè leggerò le tue ricette….:P
nooooo Annarita devi averlo!!!!!! : )))))
Scusate..sono nuova..ma di che libro parlate???
ciao Rosita, il libro è “California Bakery” edito dalla Guido Tommasi Editore!!
Io ti vedrei benissimo come protagonista di un film :))
Lo sai che io invece non l’ho ancora comprato?!Il fattore spazio mi blocca sempre e devo scegliere con molta attenzione cosa comprare.Però con questo post mi tenti!!!
un bacione
Chiara
eeheheeh, la protagonista di un film.. comico semmai!!! lo so che lo spazio a forza di accumulare diventa sempre meno, ma ti assicuro che questo merita un posto speciale. non perderti l’ occasione di comprare questo libro!!!!
bacissimi!
Ciao bellezza!!
Ho fatto 2 angel food nella mia vita e tutte e due per qualche motivo non mi hanno mai convinta!
Ho il libro di cui parli e l’ho già testato in tre occasioni facendo torte e biscotti PERFETTI!
Compio un atto di fiducia e la provo per l’ennesima volta perché secondo me è buona da morire e finora ho solo sbagliato qualcosa nei procedimenti! 🙂
ps: un film su di te??? immediatamente! La signorina Pici e Castagne nel bosco di zucchero filato.
Bon, detta questa me ne vado perché me ne stanno venendo in mente altre! 😀
nooo dici sul serio? perchè non ti ha cpnvinta? consistenza? sapore?
per come sono fatta io proverei ancora, perchè non c’ è due senza tre, e poi se proprio non ti convince allora….. non è la torta che fa per te!
vado a rifarmi il trucco prima del “ciak si giiiiira” : )))
Questo libro l’ho visto e l’ho rivisto passarmi sotto il naso un centinaio di volte, almeno…ma con questa angel food direi che tu mi hai dato la spinta finale per convincermi a comprarlo 🙂 Intanto allungo la mano e rubo qualche lampone 😉
merita davvero, credimi.
questa torta è un tripudio di frutta quindi prendi tutto quello che vuoi!!!! : ))
Io trovo che questa torta sia super sexi, veramente. Quei rametti di ribes gli conferiscono un certo non so che… un trionfo di bellezza. E diciamocelo, siamo geneticamente portare ad amare le torte di mele, le crostate, gli strudel (il tuo, anzi i tuoi, mi sono rimasti belli impressi) ma torte come la tua oggi sono soddisfazioni! bellissime le foto, come sempre… buona settimana Serena!
sì, è così anche per me. di solito opto per le torte rustiche, un po’ integrali, con la scorza dura tipo pasta frolla e croste varie, magari con la frutta secca…
poi però ci sono eccezioni come questa torta qui, che è così diversa dalle altre per consistenza e sapore……. bòna bòna bòna come il peccato. : )))
bacissimi e buoan settimana a te Margherita!!!
Non ci credo. Mi manca quel libro!!!
Mi consolo con una fetta virtuale della tua magnifica Angel Food Cake.
come non l’ hai?? non ci credo…
ti passo una fetta di torta per convincerti? : )
Sere, ma qual è il libro? Non trovo il titolo nel testo. Sarò stordita…
L’Angel food cake e il cugino della Chiffon Cake che adoro… Ho in freezer un kg di albumi da usare, adesso che ci penso….
bacioni
il libro è “California Bakery”, l’ ho scritto prima della ricetta ma forse dovevo farlo meglio : )))
in freezer? congeli gli albumi? io non l’ ho mai fatto, ma se mi dici che si può.. e si può fare anche coi tuorli? congelarli intendo…
bacissimo!!
Guarda, sto aspettando con ansia di cambiare casa anche per fare un bel giro di shopping su amazon… ovviamente nella lista c’è anche questo libro!!
… è da stamattina che miro e rimiro le tue foto, sono spettacolari…ed io ho un certo languorino!
eheheh anche io ho proposto al marito di cambiare casa per avere più spazio per i libri… non è caduto nel tranello…… : )))
E’ proprio vero che questo libro sta spopolando!! io sinceramente però non so se prenderlo.. ormai ci sono tutte le ricette in rete 😀 ahahaha, tesoro, le foto sono bellissime e quella crema sopra..mmm, mette davvero l’acquolina 🙂 anzi, sai che ti dico, corro a fare pausa studio, mi è venuta fame 🙂
bravissima come sempre, un bacione!
Silvietta
eheh, hai ragione Silvia, e poi per tutte tutte le ricette se continuo così puoi contare su di me!!!! : )
Sì, sarebbe davvero perfetta per il mio tè! 😉
No, infatti credo che la tua sarà davvero deliziosa…poi non è ripiena, ma il frosting è solo sopra. Il problema di quella di CB era la troppa guarnizione! ed il cioccolato bianco poi è super dolce. Eravamo io, mia mamma e mia sorella, e di tutte e tre la mia scelta è stata la più sfortunata! Mia mamma ha preso la classica apple pie americana ed era buonisssima, ma mia sorella… lei il pezzo migliore! Se non sbaglio si chiamava Coffee Cake Square ed era la fine del mondo! Il caffè non c’entra, si chiama così perchè sarebbe l’accompagnamento ideale per il caffè: si tratta di pasta frolla e pasta di mandorle farcita con ciliegie… un paradiso! 🙂 Io in quel posto devo proprio tornarci! 😛 Un bacione bella!!! msbx
aaah, ok ok… magari c’ era troppa crema, tutto qui…
direi che allora è una buona scusa per provarla a casacon il frosyting che vuoi tu e con la farcia che preferisci!!!
fammi sapere come ti riesce!!
bacione!!
Voglio prendermi il libro deve essere top! La torta che hai fatto è stupenda adoro le tue foto, lo sai!
La frase di Walt Disney “se puoi sognarlo, puoi farlo” è gia da se una lesione di vita ….
sììì meraviglioso libro. non te ne pentirai : )))
Ho provato la angel food cake una volta, e ne ho un ricordo un po’ sbiadito e non felice, di una torta un po’ “gnucca”.. mi stai facendo cambiare idea o, almeno, venir voglia di ritentare 🙂
MA DI QUALE LIBRO PARLATE?????
Rosita il libro è “California Bakery” edito dalla Guido Tommasi!!
Ok, adesso vado su amazon e lo compro!! Sono stufa di vedere tutte queste torte meravigliose da voi e sentir parlare di questo libro…lo voglioooooo :-DDDD spettacolo la tua angel cake così decorata!
eheheh ti capisco, è un libro che incanta..
bacione!
La devo provare subitissimo!
sìssìssì!!! devi proprio!!!! : )
Sul “frosting al mascarpone e vaniglia” stavo per cadere dalla sedia. Guarda, per quanto mi riguarda, puoi anche farle tutte le ricette, poi semmai qualche volontario disposto anche a mangiarle lo troviamo anche, ne sono sicuro.
Fabio
P.S. E ovviamente vogliamo il film su di te :-p
ahahaah, lo so lo so che alla fine una buon’ anima si trova sempre!! siam gente disponibile noi!!!! : ))))
Beh, non un libro ma un mini racconto (anche visivo) di cosa c’è dietro a questa meraviglia lo hai fatto tu… 😉
Adesso la guardo con altri occhi… quelli della Mark III, aahah!
Cara Serena, mi sono persa nella luce chiara e meravigliosa dei tuoi post: sono davvero felice di averti conosciuta!
Complimenti per questo tuo spazio elegante, semplice, naturale, bellissimo..questa torta ti è venuta davvero superlativa!
Un abbraccio,
Fabrizia
Fabrizia ma grazie!!!!! la luce dei miei post sono i commenti come il tuo : ))