L’ odio provato nei confronti del minestrone per tutti gli anni della mia infanzia è direttamente proporzionale all’ amore che provo per questo piatto adesso.
Dunque solo questa è l’ unità di misura che rende bene l’ idea di quanto io sia minestrone-dipendente.
Specialmente poi se è fatto così, con il cavolo nero, i fagioli e qualche patata schiacciata!
Mia mamma ci mette le patate a pezzi grossi, mia nonna le patate le schiacciava una volta cotte, mia mamma quando ne ha aggiunge anche farro o orzo, io la zucca se non la ho non la metto ma non rinuncio mai ad un paio di zucchine che secondo me nel minestrone ci stanno proprio bene.
Il giro d’ olio finale nel piatto è d’ obbligo (per me, s’ intende), ed il formaggio grattugiato è opzionale.. per dire, mio marito sembra che stia mangiando un mont blanc, io se non mi va non lo metto affatto.
Insomma, il minestrone è un po’ un piatto salva verdure, per chi come me non ha mezze misure e si ritrova a fare più spesa del necessario, ma è anche un salva cena perchè io spessissimo ne congelo un po’ così da trovare la cena “pronta” quando torno a casa tardi (in quel caso, non metto le patate ma le aggiungo semmai quando scongelo il minestrone e le cuocio la sera stessa).
Anche per questo la ricetta del minestrone è una non ricetta, dosi non esistono, solo intuito e gusto personale.
Se poi volete frullare una parte di minestrone per renderlo più cremoso, perchè no? A me piace moltissimo anche un po’ passato!
IL MINESTRONE TOSCANO | | Print |
- patate
- cipolla
- carota
- sedano
- cavolfiore
- fagioli
- cavolo nero
- verza
- zucca
- concentrato di pomodoro
- pomodori pelati
- zucchine
- olio
- sale
- pepe
- parmigiano o pecorino grattugiato
- Taglia tutte le verdure a pezzi non troppo grandi.
- In un pentolone capiente riunisci tutte le verdure, i pelati passati, il concentrato, sale, pepe ed olio.
- Fai cuocere fino a che le patate saranno praticamente disfatte e le verdure tenere.
- Suddividi il minestrone nei piatti individuali e prima di servire condisci ancora con un giro d' olio e del formaggio grattugiato.
16 Responses to “ The Perfect Bite : : IL MINESTRONE TOSCANO”
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La tua prima frase non sa quanto mi rappresenta.
Se penso alla gioia che provo ora nel rifugiarmi in zuppe e affini, mi vien da sorridere. La piccola per mangiare una minestra era una tragedia. Mia madre si era anche inventata la storia dei due carabinieri di Mantova, che mettevano in cantina i bambini che non mangiavano la minestra di verdure.
quelle cosine che fanno sempre bene alla salute e che agiscono come perfetto comfort food.
ma ciao!
buon 2015 🙂
e come mi capisci tu….
buon anno anche a te Babs!!!!!!
Pure io l’ho sempre odiato, ma ora se si fa a mio gusto ne mangio a quintali: ce ne vorrebbe una scodellona adesso che sto lavorando distrutta da una tosse che mi sta afflosciando….
Un bacio!
ma allora devi farlo!!! è un toccasana per i malanni di stagione!! : ))
mi tocca farlo…qui fa un freddo bau!!!!!
finalmente ho la ricetta
se io potessi lo mangerei anche col caldo!!! : )
Niente acqua o brodo?
Comunque slurposissimo 😀
un pochino d’ acqua si! brodo no!
se poi le verdure le ho appena lavate e son piene d’ acqua anche loro allora aspetto un poco prima di aggiungere altra acqua per regolarmi meglio!
Ero andata a leggere la ricetta della ribollita e poi mi si è presentato il minestrone… se davvero le cose non capitano a caso, significa che stasera devo mettermi a tagliuzzare verdure e sgranare fagioli… 🙂 Ovviamente mentro penso alla cheesecake, ehehe! A presto, Sere!
ps: l’anima vintage ha iniziato degnamente il nuovo anno, pettinati sempre nel modo della foto! 😀
anche io penso alla cheeeeeesecake!!!! il gran giorno si avvicina! eheheheh…
poi avremo tempo per pensare a minestroni e ribollite e zuppe detox!
io sono la madre di tutte le lacrime da coccodrillo : ))))
C’è poco da fare.. nulla in inverno batte un bel piatto di minestrone fumante… lo adoro, comunque lo si prepari 🙂
sono d’ accordissimo con te!!! forse forse il brodo con le stelline se la batte eh… : )
Il minestrone con i pezzi lo odiato per anni e anni. In casa c’era anche un duello di gusti, al babbo piace che il minestrone sia fatto con i pezzi, a Chiara piaceva passato (tutto) e a me non piaceva. Fare il minestrone, che di per se era quanto di più confortevole per l’animo in inverno per mia mamma era una cosa impegnativa.
Hai ragione il minestrone si fa a sentimento.
pensa che a me piace in ogni modo.. a pezzi, passato, passato per metà, col pane e senza, col formaggio e senza.. insomma, ormai sono una patita di minestrone! ed ho testimoni di certe scenate e pianti in pubblico allo scambio di battute tra mia mamma e parenti “che fai per cena?” “m-i-n-e-s-t-r-o-n-e”
come si cambia…….
Sarà un caso che appena tornata da 1 mese di vacanze a Firenze ho fatto la spesa comprando tutto il necessario per il minestrone? Sarà la neve ad altezza mezzo polpaccio, il freddo tremendo o già la nostalgia di casa???